Close Read

Ho scoperto per caso questa sezione del New York Times nella quale vengono esaminate alcune opere d’arte. La pittura è quella più trattata, ma compare anche la fotografia Trolley-New Orleans di Robert Frank (cliccare sull’immagine), la poesia One Art di Elizabeth Bishop – da dove è partita la mia perlustrazione – e il collage Still life: The Table di Juan Gris.

Mentre si scorre la pagina verso il basso, a sinistra appare il commento dell’autore dell’articolo mentre a destra vengono evidenziate le parti dell’opera esaminata e il relativo commento.

Molto interessante.

Chen Zhen, Short Circuits

Vista questa mattina all’Hangar Bicocca. Finalmente, prima che chiudano di nuovo tutto. Ho portato anche mio figlio undicenne e un suo amico. Credevo mi avrebbero detto le parolacce e, invece, la mostra di Chen Zhen è piaciuta molto anche a loro (sono rimasti indifferenti a quella di Neïl Beloufa. Anch’io). Accade più spesso del previsto. Provo spesso a esporre mio figlio a cose diverse. La sua reazione, e quella degli amici che a volte vengono con noi, è spesso una sorpresa. Torniamo spesso all’Hangar. Lui è innamorato delle torri di Anselm Kiefer, io dei suoi dipinti.

Su Doppiozero un’insolita recensione della mostra di Chen Zhen.

Sulla Vita Privata degli Artisti

Dellʼautore di unʼopera dʼArte non vorrei sapere quasi nulla. Per quale ragione conoscere la vita privata, le inclinazioni politiche o sessuali? Sapere se Tizio picchia la moglie o se gli piace farsi picchiare da lei. Se beve o si droga. Ciò che conta è il suo lavoro. Mi piace o non mi piace? Mi ha interessato, divertito, stimolato, annoiato? Mi ha fatto vedere il mondo con occhi differenti? Regalato intensi momenti di commozione? Gioia?

Ha importanza che Palahniuk, per esempio, sia omosessuale o che Woody Allen abbia sposato la figlia adottiva della sua ex moglie? Ho sentito giudicare negativamente il regista americano solo sulla base di ciò che racconta la sua famosa accusatrice («No, i suoi film non li vedo, non mi piacciono»).
Se viene commesso un reato, se ne deve occupare la magistratura. Carmelo Bene picchiava sua moglie; infatti è finito in commissariato, ma questo nulla ha tolto alla sua grandezza di artista. Certo, non è stata una bella azione. Certo, mi girano le tasche sapere che uno dei miei registi preferiti ha votato per quella pericolosa macchietta di Trump, o che uno dei più grandi conduttori di musica sia stato sospettato di essere un simpatizzante nazista, ma questo fa parte delle miserie dellʼessere umano. Marlene Dietrich accusava la figlia di averle rovinato il seno.

Errare Humanum Est

Cʼè qualcosa nelle opere dʼarte – la vera Arte, non quella spacciata come tale da certi critici, galleristi o collezionisti – che trascende la dimensione umana dellʼautore. Come grandi artisti riescano a essere, a volte, miserabili, io non lo so, ma so che, nonostante ciò, non posso fare a meno delle loro opere.