Hinterland (Y Gwyll)

Bella serie su Netflix.
Slow-burner, come direbbero gli addetti ai lavori: comincia in modo non troppo convincente, ma poi prende da dio. Qui, anche nel pieno dell’azione – non ce n’è molta, ma non se ne sente la mancanza – non sanno cos’è una pistola; eppure a volte servirebbe, anche solo per i lupi. Se ci sono le pecore, in genere ci sono pure loro.

Fortissimo accento del luogo, dialoghi a volte intervallati da qualche frase in gallese. Sottotitoli necessari. Sempre. Non riesco a immaginare come sarebbe stata tradotta in italiano. Curiosità di produzione: ogni scena è stata girata in inglese e ripetuta in gallese. La versione gallese è stata trasmessa su SC4 mentre quella in inglese su BBC 1. In Italia è in inglese sottotitolata.

Attori bra-vis-si-mi. Anche nelle parti secondarie. Pure le comparse. Anche coloro che compaiono un minuto solo in una puntata e poi scompaiono per sempre. Sospetto che anche gli animali domestici siano attori. Al posto dei soliti investigatori palestrati e tope spaziali che in vita tua non incontrerai mai in un ufficio di Polizia, che si trovi nel Galles o a Città Studi (ché poi uno si chiede, nell’universo creato dagli autori, com’è che tutti ‘sti figoni finiscono a fare i poliziotti), qui ci sono persone normali.

Ogni puntata dura circa un’ora e mezza. Questa sera mi guardo l’ultima. Sono convinto non deluderà.


Aggiornamento: la puntata finale non ha deluso, come da previsioni. Il giorno dopo sono andato alla ricerca di notizie su un’eventuale quarta stagione, ma Brexit ha avuto effetto anche sulle produzioni britanniche. Due delle tre stagioni erano state finanziate da denaro arrivato dal continente, denaro indispensabile per finanziare anche l’eventuale quarta stagione.


Incipit

Il suono di un tram in arrivo. Le carrozze vuote attraversano lo spazio con uno sfarfallio di luci e forme. Lo sferragliare del tram si affievolisce; lo spazio lasciato libero dalle carrozze si riempie delle architetture della via deserta, i lampioni accesi, i portici vuoti.
Quiete. Solo i rumori ovattati della città addormentata.

Certezza Di Cose Che Si Sperano

Milano. All’ispettrice Isotta Ales è affidata l’indagine sull’omicidio di una donna nel mondo della solidarietà. Ma Isotta disubbidisce al suo superiore, vuole occuparsi di un altro caso, quello che vede coinvolto il suo uomo, Delio, padre di un bambino di otto anni: chi ha tentato di uccidere Delio; perché; chi era la donna morta nella sua auto. Un noir nel quale le due indagini si sovrappongono permettendo a Isotta di scoprire una serie di omicidi collegati, ma costringendola ad affrontare la sua angoscia più grande mentre scopre di essere braccata. Una storia nella quale tutti i personaggi affrontano, ognuno in modo diverso, l’esplorazione del significato più profondo di fiducia.

Leggi qui l’anteprima del romanzo.
Certezza Di Cose Che Si Sperano è disponibile sia in versione cartacea, sia Kindle.